Siamo lieti di annunciare che stiamo lavorando con un gruppo di persone con un forte legame con la zona per lanciare la Fondazione Toscana Ambiente!

Chi siamo

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La Toscana è una delle regioni più grandi e più biodiverse d'Italia. La regione è caratterizzata dal suo paesaggio collinare, modellato nel corso di molti secoli da cipressi, olivi e vigneti dell'agricoltura tradizionale. Ospita una moltitudine di hotspot ecologici, dalle zone umide costiere alle spettacolari sorgenti calde e ai fiumi ininterrotti, così come i rifugi delle isole disabitate e le antiche foreste di faggi degli Appennini.

L’obiettivo principale della Fondazione Toscana per l’Ambiente sarà quello di affrontare le questioni ambientali più urgenti e poi dare sovvenzioni alle migliori iniziative di base che lavorano per combatterle.

La fondazione spera di dare priorità alle seguenti aree chiave: conservazione della biodiversità e della fauna selvatica (compresa la conservazione del mare); restauro e rinaturalizzazione dei paesaggi naturali; sistemi alimentari locali e uso sostenibile delle risorse, i progetti in discussione coinvolgeranno anche l’agricoltura rigenerativa, la plastica e l’eco turismo.

Esempi di lavoro che il TEF vorrebbe sostenere sono:

 

Biodiversità: monitoraggio delle principali specie selvatiche nel loro habitat naturale, utilizzando la tecnologia per produrre mappe in tempo reale e prove video dei movimenti degli animali (localizzazione satellitare e trappole fotografiche), oltre a proteggere i siti di nidificazione di uccelli e rettili e migliorare la protezione degli insetti impollinatori;
Rewilding: maggiore raccolta di dati sulle specie protette che stanno subendo una ricolonizzazione spontanea sia delle gamme storiche che di quelle nuove; ripristino di ecosistemi naturali o pratiche di gestione sostenibile (per esempio corridoi per la fauna selvatica e passaggi per attraversare le strade, cambiamenti nell’uso del suolo per migliorare la qualità degli habitat);
Agricoltura rigenerativa: compresi i progetti che incoraggiano gli agricoltori ad adottare pratiche agro-ecologiche sostenibili, con il risultato di paesaggi e suoli più sani e prodotti migliori; promuovere i mercati sostenibili necessari per la loro prosperità; e riscoprire, moltiplicare e distribuire semi di varietà antiche e liberamente impollinate, aumentando così la diversità genetica e la resilienza.
Plastica e turismo marino: includendo campagne educative e progetti che coinvolgono i cittadini locali sia per aumentare la consapevolezza che per prevenire i problemi dei rifiuti marini, la privazione delle risorse e la pesca illegale o eccessiva. Allo stesso tempo promuovendo forme più sostenibili di turismo, pesca, mobilità verde e riciclaggio.